Reyhaneh impiccata, ragazze sfigurate con acido, bambine vendute in spose dai genitori: gli Stati si indignano... ma guardano agli accordi da mantenere e da stringere; la popolazione che subisce si indigna, manifesta ... ma continua a sopportare.
Servirebbe l'intervento di una autorità sovranazionale e indipendente, legittimata alla difesa dei diritti umani fondamentali e inviolabili; oppure servirebbe una capacità reattiva estesa, forte e determinante da parte della popolazione vittima di tali delitti; l'uno e l'altra oggi ancora inesistenti, realizzabili solo se sia la società civile dell'intero Pianeta a indignarsi e ad agire per la creazione di quella autorità sovranazionale e, prima ancora, per dare sostegno, consistenza ed efficacia alla reazione delle singole popolazioni.
Allora, chi sente di far parte di quella società civile che ripudia e non sopporta la violenza dei diritti fondamentali dell'uomo, batta un colpo...e sarà un frastuono che non potrà essere riportato al silenzio.